Il Decreto legislativo 10/08/2018, n. 101 ha adeguato la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento comunitario 27/04/2016, n. 679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. Questo adeguamento ha comportato una integrazione del Decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
La domanda per l’esercizio di diritti in materia di protezione dei dati personali si esercita sulla base dei diritti indicati agli articoli 15-22 del Regolamento europeo. Sulla base di questi articoli l’interessato ha il diritto di:
- accesso (articolo 15), ossia la possibilità di accedere a tutte le informazioni di carattere personale che lo riguardano
- rettifica (articolo 16), ossia la possibilità di ottenere l’aggiornamento di dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo
- oblio (articolo 17), ossia la possibilità di cancellare dati personali che riguardano il diretto interessato
- limitazione di trattamento (articolo 18)
- portabilità dei dati (articolo 20), ossia la possibilità di ottenere in un formato interoperabile i propri dati e di trasferire i propri dati personali a un altro titolare del trattamento senza impedimenti
- opporsi al trattamento dei dati (articolo 21)
- opporsi in ogni momento al trattamento per invio di comunicazioni commerciali, richiedendo espressamente la cancellazione dei propri nominativi dall'elenco (articolo 21)
- proporre reclamo al Garante in caso di violazione nel trattamento dei dati (articolo 77)
- proporre ricorso giurisdizionale in caso di trattamento illecito dei dati (articolo 78).